Il jet grouting consente di realizzare colonne e paratie attraverso il trattamento del terreno in situ; esso avviene con l’iniezione ad alta pressione di una miscela stabilizzante, solitamente a base cementizia, attraverso ugelli posti all'estremità di un’asta in rotazione che viene progressivamente estratta.
Il jet grouting è una lavorazione estremamente flessibile, tuttavia alcune tipologie di terreno rendono inefficace o antieconomica questa scelta tecnologica: in linea di massima, i limiti sono rappresentati dalle argille consolidate e dalle ghiaie grossolane (ciottoli) con pezzature significative; per quanto ciottoli e trovanti limitino l’efficacia di questa tecnologia, in taluni progetti il jet grouting è previsto anche in tale stratigrafia limite e i trovanti vengono ammorsati dall'iniezione.
La dimensione delle colonne, dai 60 cm a oltre 400 cm di diametro, seppur condizionata dalla tipologia di terreno, è in funzione della tecnica di jetting utilizzata.
La miscela cementizia viene pompata a una pressione fino a 600 bar attraverso le aste cave sino a uno o più ugelli posti all'estremità delle stesse.
L’asta utilizzata ha una doppia cavità, una per la miscela in pressione e una per l’aria compressa che favorisce il taglio del terreno implementando la proiezione della miscela.
Analogamente alla precedente, oltre che all'aria compressa viene gestito anche un getto di acqua in pressione per le stesse finalità.
Attualmente con la tecnologia jet grouting vengono realizzate:
Marini Ermenegildo S.p.A. vanta una notevole esperienza acquisita nel corso dei decenni e dispone di un’ampia gamma di moderne attrezzature per l'esecuzione di questo tipo di lavori.
Le paratie sono colonne ellittiche compenetrate tra loro a un interasse minore della lunghezza longitudinale; esse vengono realizzate in sequenza (a fresco) o in sequenza alternata (colonne primarie/secondarie).
Le tecniche utilizzate per la realizzazione di una paratia in jet grouting riprendono gli schemi adottati nella microperforazione, unendo la pratica consolidata alla possibilità d’impermeabilizzare contestualmente il fronte di scavo per attuare maggiori condizioni di sicurezza in fase di scavo evitando il trattamento dei fronti con spritz beton.
La loro esecuzione è più veloce, con minor numero di giunti, con minor spurgo e senza sprechi di miscela stabilizzante necessaria ad assicurare lo spessore della paratia nel caso d’impiego di colonne circolari; la loro lunghezza longitudinale, in funzione dei terreni trattati, è uguale al diametro ottenibile in una colonna circolare (oltre 450 cm), con il vantaggio che lo spessore, a prescindere dalla lunghezza del "pannello", può essere contenuto nell'ordine dei 40-60-80-100 cm.
In funzione della loro struttura globale le paratie vengono classificate in:
Via della Provvidenza 145
35030 Rubano (PD)